domenica 8 dicembre 2013

TRA SCONCERTO E STUPORE



Leggo sconcertata un articolo che mi riguarda su Settegiorni del 6 Dicembre in cui il giornalista scrive che non smetto mai di stupire perché, dopo aver dichiarato di ritirarmi dalla vita politica vanzaghellese, attacco la maggioranza preferendo le pagine dei giornali al confronto in aula.

Il finale, se possibile, mi sconcerta maggiormente, poiché il giornalista si chiede perché le questioni bilancio, Bennet, scuola e sicurezza non vengano poste al Sindaco in Consiglio Comunale invece che sui giornali, avendo io disertato le ultime sedute.

Non credo che io debba giustificare le mie assenze ad un giornalista, ma certamente lo devo ai miei concittadini: nello scorso mandato ho perso due consigli comunali, in quello attuale tre, avendo da qualche mese qualche problema di salute che fortunatamente si sta risolvendo.

Ma quello che è maggiormente ingiusto, è essere accusata di non porre domande direttamente al sindaco su importanti questioni amministrative.

Chi mi conosce e conosce l'operato dell'opposizione sa perfettamente che in questi quattro anni abbiamo presentato decine e decine di interpellanze, mozioni, interrogazioni, richieste di atti, emendamenti  su Bennet, CSE, Parco di Via Roma, Sicurezza, Polo Scolastico , Consorzio dei Navigli, Bike-Sharing, Appalti alle Cooperative, Permessi retribuiti del Vice-Sidaco Torretta a cui questa maggioranza ha sempre dato risposte evasive e superficiali, sottraendosi puntualmente al confronto.

Si sono istituite  tre commissioni riunitesi in tutto cinque volte; quella relativa ai Lavori Pubblici ed Urbanistica mai.

Abbiamo chiesto riunioni dei capigruppo, nulla; uno spazio per trovarci, nulla.

Da qui la decisione di non presentare più alcunché e di limitarci come opposizione all' ordinaria amministrazione .

So che il giornalista in questione si occupa da pochi mesi di Vanzaghello, ma sarebbe bastato leggere i vecchi numeri di Settegiorni per considerare il lavoro che abbiamo svolto.

Se non crede a me, creda alla brava e capace giornalista che lo ha preceduto, Sara Riboldi, che ha sempre saputo affrontare le questioni vanzaghellesi con grande equidistanza ed oggettività, dando spazio alla maggioranza ed all'opposizione e soprattutto verificando ogni cosa.

Purtroppo ci è rimasta solo la stampa per esprimere il nostro disagio ed il malcontento dei cittadini e, finché mi sarà dato spazio, continuerò a farlo, indipendentemente dalla mia presenza attiva o passiva ai Consigli Comunali.

Ricordo che il mio mandato scade nell'Aprile 2014 e fino ad allora mi sentirò in dovere di esprimere il mio giudizio su questa Amministrazione, in Consiglio e fuori.



TERESA VITALI

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