Le opposizioni non hanno mai denunciato di essere state "ostacolate".
Rispondere alle interpellanze, fornire documenti è un obbligo, per l'Amministrazione.
E' l'elementare principio per cui chi vince governa e chi perde controlla (ci sembra di non essere i primi a rammentarlo).
Il confronto democratico, però, è altro: consiste in ciò che non è obbligato, vincolato dalla legge. Consiste nel confrontarsi sulle scelte: non per compiacere le opposizioni, ma per informare e compartecipare i cittadini.
In tutti i Comuni esistono e si svolgono le Commissioni Consiliari; sono un un luogo di partecipazione, in cui le scelte del Comune vengono anticipate, illustrate, così che tutti poi possano votare consapevolmente.
Ebbene, a Vanzaghello non si sono mai tenute.
Solo dopo innumerevoli istanze, appelli, mozioni ne sono state istituite -solo quest'anno- quattro. E ne sono state convocata solo due, una volta sola.
Chi legge LiberaMente sa quante volte le opposizioni abbiano avanzato proposte, chiesto spiegazioni, presentato mozioni senza risultato (se non risposte formali ed evasive). Anzi: spesso le proposte avanzate con rispetto istituzionale sono state eluse, e quando si è passati alle maniere forti ecco l'indignazione, il risentimento. Sarà, ma a noi è sempre parso che la volontà di condivisione delle scelte (si badi, non il consociativismo: chi vince governa ed al termine ne darà conto) a Vanzaghello sia scarsa, quando non inesistente.
E non si dia la colpa ai i toni usati: chiunque segua i lavori del Consiglio sa che, anche in questa consiliatura, per almeno un anno e mezzo l'opposizione ha tentato un approccio costruttivo e pacato, senza ottenere nulla.
Ad esempio, le Commissioni sono state istituite solo dopo un braccio di ferro durato oltre sei mesi, a colpi di istanze e mozioni. Tutto ciò per ottenere ciò che negli altri Comuni è scontato.
Abbiamo più volte parlato della nuova bretella sulla s.s. 341, che tanto influirà sulle vite di tutti noi negli anni a venire. La mozione di cui parla il Sindaco nell'articolo mirava solo a che si discutesse di quest'opera, che si informassero i cittadini.
Al momento dell'intervista era già stata ritirata dalle opposizioni, nel nome di un confronto più civile; non verrà ripresentata: coloro che amministrano Vanzaghello possono stare tranquilli.
Noi, però, restiamo convinti che un confronto pubblico su questo argomento avrebbe giovato soprattutto a loro.
Le ultime elezioni, al netto dei dati politici, hanno dimostrato che la gente al momento del voto si ricorda benissimo non solo di cosa un'amministrazione ha fatto, ma anche di come lo ha fatto, e di come i suoi esponenti si sono posti nei confronti dei cittadini.
Lo staff di LiberaMente
6 mesi per istituire le commissioni e da inizio anno solo due sedute !?!?! Non ci posso credere.. non si puo' prescindere dal confronto con i rappresentanti dei cittadini; si puo' non condividere le loro idee, ma non si deve non ascoltarle. Spero vivamente che a Magnago la nuova maggioranza si comporti in modo diverso.. Per ora lo slogan "cambiare" ha portato tre ex consiglieri ai posti di comando.. l'unico iscritto Udc di Magnago nominato nel Cda della municipalizzata (Mancini ! il nuovo che avanza).. ed il consigliere piu' giovane ai margini della maggioranza.. ahiahi..
RispondiEliminaPurtroppo 6 mesi solo per lettere e mozioni.
RispondiEliminaLe Commissioni ci hanno messo 8 anni ad essere istituite, non 6 mesi.
Quanto a Magnago, staremo a vedere; comunque anche il commento del Consigliere in pieno Consiglio, diciamo la verità.....
Grazie del commento e cordiali saluti