L'inconoscibilità
del reale è un argomento ricorrente in Pirandello: ciascuno può dare una
propria interpretazione della realtà, diversa da quella degli altri; di qui, il
relativismo dell'apparenza l'impossibilità a conoscere la verità assoluta.
Stesso giornale,
stesso giornalista, stessa prospettiva (le elezioni amministrative 2014).
Due Comuni
confinanti, con problemi assai simili se non identici: Vanzaghello e Castano Primo.
Interviste a cittadini comuni in entrambi i casi.
Risultato
opposto.
Vanzaghello
(LEGGI QUI IL GIORNO DEL 15 GENNAIO SU VANZAGHELLO) è un’isola felice. A Castano Primo (LEGGI L'ARTICOLO SU CASTANO PRIMO) solo
critiche; si chiede “più vivacità”.
A Castano,
pur se “non sono tempi facili per i Comuni” l’Amministrazione comunale è
“abbastanza ferma” e deve fare di più.
A
Vanzaghello, le stesse, identiche difficoltà economiche inducono invece “il
rammarico” per non essere riusciti a realizzare, per colpa dei tagli, un
progetto importante per la comunità: il
CSE.
A Vanzaghello
le strade sono un biliardo, a Castano un groviera. A Vanzaghello i commercianti
fioriscono, a Castano si perdono posti di lavoro.
E il
centrodestra deterrebbe il potere mediatico?
Il Sindaco
di Vanzaghello ripropone il solito (stantìo) refrain: la nuova scuola non è
costata nulla ai Vanzaghellesi.
Alla noia,
ripeteremo che ciò non risponde al vero:
1.
Costo
sopportato da Bennet = € 1,8 milioni (euro più, euro meno). Costo totale dell’opera
= € 2,6 milioni. Chi ha messo la differenza? Per gli increduli: controllare sul
sito del Comune le decine e decine di determine di spesa a carico dell’Ente
(recinzioni, arredi, verde, due volte la caldaia, porte, infiltrazioni d’acqua);
2.
In ogni
caso, il contributo di Bennet non è stato un regalo, ma una compensazione per
la cittadinanza per la realizzazione
dell’ipermercato. Quei soldi potevano (e dovevano, secondo noi, visto che una
scuola materna già esisteva) essere spesi diversamente.
La campagna
elettorale per le amministrative 2014 è entrata nel vivo, ed ognuno suona i
tamburi che ha (e, nella realtà, i tamburi della sinistra sono diffusi,
poderosi, monocorde, e sono suonati da un’organizzazione capillare, specie ora
che quella parte politica è al potere pressoché ovunque, nelle nostre zone).
Nel
nostro piccolo, non potevamo ancora
restare a guardare; per questo, eccoci di nuovo qui, a tentare di ripristinare
le trasmissioni della nostra piccola Radio Londra.
A proposito
di rappresentazioni della realtà: ricordate la Convenzione Bennet ?
Ricordate l’impegno
a piantumare con “il copioso utilizzo di schermature vegetali, con messa a
dimora di numerose essenze tipiche della pianura padana, sino ad ottenere
l'effetto di veri e propri muri verdi idonei ad elidere la percezione del
fabbricato” ( leggi il post del marzo 2012).
Ed ora, a
distanza di cinque anni, quale realtà percepite ?
Le solide
essenze ad alto fusto tipiche della pianura padana, oggi cresciute rigogliose,
impediscono senza dubbio al passante di percepire , dietro di loro, l’ingombrante
presenza dei 5.500 metri quadri commerciali dell’ipermercato (nel quale, come
da Convenzione, lavorano decine e decine di giovani Vanzaghellesi)
Lo staff di LiberaMente
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