Nel Consiglio Comunale del 24 aprile, il
Vicesindaco ha ammonito chiunque scriva del tema Bennet “sulla stampa o su
qualunque altro supporto”, a leggere con attenzione la Convenzione che, ha
precisato, non prevede che i fondi Bennet vadano ai commercianti del centro del
paese.
Acconsentiamo volentieri.
I nostri precedenti interventi sull’argomento
(tre: leggi QUI, e QUI, e QUI.) riportavano alla lettera i contenuti della
Convenzione, che impegnano il privato (copiamo letteralmente il contenuto):
“a corrispondere al Comune di Vanzaghello la
somma di € 40.000 (quarantamila) da utilizzarsi obbligatoriamente per
interventi di promozione e valorizzazione degli esercizi di vicinato insediati nel
centro cittadino (es. per eventi nel centro e per la riqualificazione
di Piazza S. Ambrogio, con la sistemazione della pavimentazione in pietra
analoga a quella di via Matteotti)”;
Per verificare, leggi QUI lo stralcio scannerizzato della
parte interessata della Convenzione, dall’allegato originale alla delibera di
Giunta n. 7/2009 del Comune di Vanzaghello.
Mai abbiamo scritto che i contributi
avrebbero dovuto essere destinati ai
commercianti, ma A FAVORE degli esercizi di vicinato del centro.
La lettera della Convenzione è inequivocabile: deve trattarsi
di interventi finalizzati solo ed esclusivamente alla
promozione del commercio nel centro del paese.
La ragione è evidente, basta leggere i
documenti allegati ai nostri precedenti post : le legge regionale vuole
tutelare per quanto possibile, nel caso di apertura di grossi centri
commerciali, i piccoli esercizi di paese.
Ecco perché
destinare quei contributi a favore
del commercio del centro è un obbligo (la Convenzione recepisce le disposizioni
regionali, non è un regalo del privato).
Durante il
Consiglio, a domanda del Consigliere Emilio Garascia, il Vicesindaco ha
precisato che parte dei contributi in questione (già incassati dal Comune) sarebbero
stati “già spesi”.
Saremo stati sicuramente distratti, ma noi di
interventi “di promozione e valorizzazione degli esercizi di vicinato insediati
nel centro cittadino” non ne abbiamo visti.
Chissà se chiedere come sono stati spesi quei
fondi, che sono soldi pubblici, sarà considerato il “solito intollerabile
atteggiamento ostruzionistico”, di offesa nei confronti degli amministratori,
proprio dei “mestatori nel fango”.
Non ha alcuna importanza.
Noi abbiamo da
tempo intrapreso una strada di moderazione e non cambieremo percorso, convinti
che chi chiede rispetto deve essere il primo a darlo, nonostante tutto.
Dobbiamo diventare il cambiamento che
vogliamo vedere.
Gandhi
Lo Staff di
LiberaMente
Intanto ai nostri amministratori non interessa niente dei negozi di paese, ne avete mai visto uno fare acquisti in centro se non per acquistare il giornalaio o bere un caffè.Per loro i commercianti sono solo dei ladri evasori.Invece dovrebbero controllare i grandi centri come funzionano, provate ad acquistare qualche cosa all'aomai ritirare lo scontrino e poi farvi fare anche la fattura, noterete che la fattura non riporta l'indirizzo di Vanzaghello questa non e frode?
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