domenica 17 febbraio 2013
BENE, TURBIGO. PRESTO IN PARLAMENTO
Non pretendiamo di imporre i nostri valori a nessuno; rispettiamo le opinioni altrui, ma chiediamo non si offendano le nostre, e siamo determinati a difenderle con ogni mezzo democratico.
Sottoscriviamo le parole del Sindaco di Turbigo, Christian Garavaglia: non spetta ai Comuni (come abbiamo già scritto più volte) approvare una sorta di surrogato (senza valore) del matrimonio per le persone dello stesso sesso.
Il matrimonio, sia dal punto di vista cattolico che da quello giuridico (Costituzione alla mano) è un'unione stabile tra un uomo ed una donna, finalizzata alla creazione di una famiglia in cui i figli crescano armoniosamente.
Il luogo in cui discutere di questo tema è il Parlamento; verrà il momento, crediamo a breve, in cui le Camere saranno nuovamente chiamate ad occuparsi di matrimoni gay. Siamo in democrazia, ci conteremo.
Vendola lo sa: anche nel centrosinistra, per fortuna, i cattolici sono numerosi.
Lo Staff di LiberaMente
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento