Stop al gioco d'azzardo
Il
Comune di Vanzaghello è stato tra i primi sottoscrittori del
Manifesto dei Comuni Lombardi contro il gioco d’azzardo.
Aderiamo
idealmente con convinzione.
Il
gioco d’azzardo è una dipendenza a tutti gli effetti. I giocatori
abituali (15 milioni, 3 a rischio patologico) non sono dei viziosi
incoscienti, sono dei malati che vanno aiutati.
Il
turbine perverso del gioco, specie in quei locali oggi sempre più
sfarzosi e pubblicizzati, colpisce la fasce più deboli della
popolazione: giovani, pensionati, lavoratori. Chi ne è colpito entra
in una spirale fatta di debiti, cessioni del quinto dello stipendio,
povertà, umiliazioni, crisi familiari. Quanto costa, alla
collettività, tutto questo ? Miliardi di euro (in giornate di lavoro
perse, cure, ecc.).
Diciamo
basta, insieme al Comune di Vanzaghello ed agli altri circa 50 Comuni
che hanno aderito all’iniziativa: lo Stato deve dettare regole più
restrittive.
Non
è del tutto vero che lo Stato ci guadagna poco: in percentuale sul
giro d’affari (spaventoso) è così, in cifra assoluta sono diversi
miliardi all’anno. Non a caso il Governo Monti – che ha tentato
di introdurre delle restrizioni – è stato stoppato dalle lobby ma
anche da interessi istituzionali. E’ ora di riprovarci con
decisione, ed iniziative di questo tipo vanno nella direzione giusta.
Consentiteci:
noi non abbiamo alcuna difficoltà a riconoscere i meriti altrui.
Fa
parte del nostro DNA, e ne siamo orgogliosi. Anche questa, per noi, è
la Democrazia.
Lo Staff di LiberaMente
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