mercoledì 12 dicembre 2012

Fra due mesi si vota


Sembra certo: al voto a febbraio-marzo

Come sempre, daremo la nostra opinione, cercando di evitare di copiare le veline che il partito di riferimento mette ad altri a disposizione su internet. 
E vi diremo per chi voteremo (ovviamente  ciascuno di noi, a titolo personale; noi non siamo, grazie a Dio, un partito).
Da subito, alcune riflessioni.


Bene, molto bene Monti, che ha fatto si che l’Europa ed il mondo smettessero di riderci dietro (Merkel e Sarkozy non ridevano dell’Italia..). Male, molto male alcuni suoi ministri, Passera e Fornero in  testa. 
La riforma del lavoro è completamente inutile, quella delle pensioni troppo arcigna.

Torna in campo Berlusconi, che già è certo di perdere. 
Perché mai, gli hanno chiesto ?
Per noi  Berlusconi dice la  verità quando afferma di non avere entusiasmo per un ritorno a Palazzo Chigi.
La verità ci sembra solare: sono i suoi, i “falchi” che gli hanno chiesto di combattere quest’ultima (?) battaglia, per il semplice motivo che i sondaggi, le nuove sibille, dicono che con Berlusconi il PDL prenderà qualche voto in più, e dunque qualche parlamentare in più.
Insomma, la paura  ha fatto novanta. 

Non crediamo – come Guido Crosetto, la Meloni e tanti altri del PDL compreso Frattini – che la risposta si trovi nei  vari Cicchitto, Bondi, Brunetta  e Scajola (a sua insaputa, ovviamente).

Dall’altra parte Bersani, persona seria, onesta e responsabile.
Con (tanta parte del PD insiste perchè prenda parte attiva alla campagna  elettorale,  temendo di perdere, altrimenti, l'elettorato moderato) Renzi.
Cosa manca al centrosinistra per diventare un’autentica socialdemocrazia europea ? Il contributo di autorevoli moderati c’è : Marini, Enrico Letta, Rosi Bindi, Dario Franceschini.
E allora? E allora a non convincere è l’ipoteca pesante, pesantissima che sul Governo hanno messo Vendola, Landini, Camusso.

Per carità: Vendola è persona perbene, ricca di  intelligenza, di valori e di ideali. 
Ma proprio perché agisce secondo principi radicati sarà ancora più pericoloso – perché intransigente – per il nostro Paese. Il convincimento massimalista nei propri principi lo ha portato a tentare di fare dell’Acquedotto Pugliese (già messo male) un “dinosauro moderno”, una struttura fuori dalla realtà e dall’economia.
Fortunatamente la Corte Costituzionale lo ha impedito.

Restano Casini, Fini (..che scivolone sulla casa del cognato: credibilità rasoterra), forse Montezemolo e Grillo.

Grillo ed i grillini (noi li chiameremo sempre così: quella è la sostanza) rappresentano ciò che, in assoluto, noi più rifuggiamo:  populismo, mancanza di democrazia interna, vuoto spinto di contenuti (..e l’abbiamo letto il programma: l’abbiamo anche commentato su questo Blog), urla  becere da un palco verso una folla adorante (....ricorda nulla?) 


Proprio oggi Grillo, in un delirante comunicato via internet, ci dice che chi, nel suo movimento, insiste a rompere i... per chiedere democrazia, può andare fuori dalle balle.

Se non ci credete GUARDATE IL VIDEO


Resterebbe, infine, Monti stesso. Ma, se si presenterà, diremo più avanti, così come della Lega, dei radicali (do you remember ? ) ed altri


Lo Staff di LiberaMente

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