domenica 11 novembre 2012

DE MINIMIS NON CURAT PRAETOR

Letteralmente, dal latino :


il Pretore non si occupa delle cose di minima importanza.
Dato che il Pretore era una della cariche più importanti nella società romana, il  senso della frase è che la persona importante non si occupa delle quisquilie.



Ed infatti, leggiamo nell'articolo che il sindaco "ha l'abitudine di riservare la sede consigliare alle questioni veramente importanti per la comunità".

Dobbiamo, quindi, dedurre che, per questa amministrazione, non rappresentano questioni importanti per la comunità:
  • i denari che Bennet deve versare a favore di  imprese e commercianti;
  • l'occupazione dei vanzaghellesi presso la struttura in virtù di un obbligo contrattuale.
Strano, a suo tempo non era sembrato. Anzi, ricordiamo (durante la campagna elettorale 2009) volantini che invitavano i cittadini a consegnare il loro curriculum in Comune, per l'impiego presso il nuovo Centro Commerciale. Una condotta che si commenta da sè.
Riproduciamo uno stralcio del verbale del Consiglio Comunale del luglio 2007:



Sembra che allora le assunzioni dei vanzaghellesi presso Bennet fossero una cosa veramente importante per la comunità, una cosa da Consiglio Comunale. Oggi non più.
Perché mai ?


Comunque, stia sereno il primo cittadino: che egli giudichi questa questione importante o meno, il Consiglio Comunale ne discuterà in ogni caso.

Quello che viene sottoposto al Consiglio Comunale lo decide la legge, non il sindaco, nonostante i cavilli "grigioburocratici" che vengono opposti alle iniziative delle opposizioni.


Un'ultima cosa: noi non consideriamo assolutamente Bennet  un avversario, anzi. In ogni caso ha portato occupazione, ha portato denaro alle casse del nostro Comune, e questo va riconosciuto.
Per quanto ne sappiamo, in questo momento anche tutti i dipendenti di Bennet potrebbero essere di Vanzaghello; ma, allora, perchè non dirlo ?


In ogni caso, dire, come fa Bennet, che "preferisce non entrare nelle dinamiche locali" non ci sembra pertinente. E' stato firmato un contratto, chiediamo che sia rispettato, nulla più.



Lo Staff di LiberaMente

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