venerdì 5 ottobre 2012

UMMAMMA CHE CASINO !!

 
Mamma che cos'abbiamo
combinato...





 
 


 

 
Menzioni giornalistiche, sfide all'Ok Corral, reazioni al calor bianco, addirittura dotte citazioni cinematografiche.
Mai prendersi troppo sul serio, gente.
Viviamo in una società mediatica: non conta il contenuto, ma l'impatto del messaggio; non c'è il tempo per leggere, passano solo concetti semplificati.
Ed allora, una provocazione come la nostra è stata presa alla lettera, ingigantita, c'è stato addirittura chi ci ha scritto che ci porterà sfiga, chi ci ha virilmente ammonito  di dichiarare i nostri nomi, quando basta leggere qui a fianco.
Noi non pensiamo affatto che a Vanzaghello non ci sia democrazia, e non solo perchè gli amministratori di un piccolo paese non hanno il potere di zittire nessuno.
Intendevamo solo attirare l'attenzione sul fatto che l'Amministrazione spesso non risponde, anzi proprio se ne sbatte di quel che chiedono le opposizioni.
 
Non si tratta di chi decide cosa, caro Assessore Rivolta, è pacifico lo faccia la maggioranza, ma di chi spiega ai cittadini cosa ha fatto e perchè. Questo, ovviamente, non riguarda personalmente Lei, che è persona civile ed estremamente rispettosa dei principi democratici (oltre che, ci permetta di scherzare, abbiamo appreso perfettamente regolare nelle funzioni fisiologiche).
 
I nostri amministratori non hanno certo gli stivaloni da gerarca.
Forse, sono solo stati colti dalla nota "sindrome del secondo mandato", che trasforma coloro che ne sono colpiti in una divertente via di mezzo tra Ollio e Napoleone Bonaparte, di modo che ogni critica, anche sommessa, diventa una pericolosa posizione sovversiva, mossa da figuri pronti in ogni momento alla marcia su Roma.
Ci dispiace deludere loro ed i loro simpatici fans che - ben graditi - commentano il nostro Blog, ma così non è, e chi ci conosce lo sa bene.
E' solo che non ci piacciono le prevaricazioni; è solo che consideriamo Vanzaghello il nostro paese, e desideriamo occuparcene, indipendentemente da cadreghe politiche. E continueremo a farlo.
Quanto al Comune di Magnago, ha fatto gli interessi propri e dei propri cittadini, e dunque ha fatto bene ad insistere per l'utilizzo di una classe nella scuola materna.
Siamo comunque lieti che dei bimbi di Magnago possano fruire di un asilo vicino a casa: benvenuti.
Al Comune di Magnago, però, diciamo che il tempo è galantuomo; esistono precisi pronunciamenti amministrativi che affermano - nero su bianco - che i Comuni vicini debbono contribuire alle spese generali di una scuola in funzione del numero di alunni propri residenti che la frequentano.
Vi sarà presto l'occasione di chiarire pubblicamente questo aspetto e, se sarà il caso, di formalizzarlo nelle sedi opportune.
Per il momento, suggeriamo di dedicarsi a letture divertenti, che alleggeriscano il peso del vivere quotidiano, e che permettano di capire che non tutti quelli che criticano sono dei nemici.
Hanno solo idee diverse su qualcosa.
E comunque, diceva Aristofane che " Il saggio impara molte cose dai suoi nemici".
 
 
 
Lo Staff di LiberaMente
 
 
 


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