venerdì 26 ottobre 2012

IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI


VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA


 Letto l’articolo? Ora chiedetevi cosa c’entra col titolo. Niente.

Dalla lettura del titolo sembra che le opposizioni a Vanzaghello abbiano votato contro ad una delibera solo a favore dei disabili.
Ma di che cosa è frutto, quel titolo?
Certo di un malinteso tra il giornalista e il titolista, come al solito.
Ma secondo noi  è frutto anche delle velenose e volutamente fuorvianti affermazioni di  un comunicato stampa delle sinistre vanzaghellesi nel quale, pur senza avere il coraggio di dirlo apertamente, nel contesto si insinua in modo subdolo nel lettore (con una tecnica di triste memoria) l’idea che le opposizioni abbiano votato contro un provvedimento esclusivamente a favore dei disabili.

E invece no!! Le agevolazioni ai disabili non c’entrano nulla con il voto delle opposizioni, anzi.
Le opposizioni hanno votato contro
alla delibera sul piano casa
non per quello che c’era, ma per quello che avrebbe dovuto esserci e non c’era,
ossia la possibilità, ammessa dalla Legge ma volutamente ignorata dal Comune, di lasciare ristrutturare le abitazioni di tutti,
non solo di artigiani e disabili, in modo da dare un  po’ di ossigeno all’asfittica edilizia del territorio.
Si tratta di una mistificazione di uno squallore spaventoso, che ci indigna, e ci spinge ad insorgere contro questa manipolazione della realtà.
In altri casi, fortunatamente, la stampa ha recepito in modo critico il comunicato stampa della maggioranza, riportando la notizia in un contesto più equilibrato.
Altro aspetto simpatico della vicenda.
Ufficialmente (la sostanza l’abbiamo descritta sopra) questi signori dicono alle opposizioni : certamente avrete avuto  legittimi motivi per votare contro, ma avreste dovuto dichiararli al momento del voto; mica leggiamo nel pensiero, noi. (ovviamente, anche questa affermazione tende a distogliere l'attenzione dai veri motivi per cui il piano casa di Vanzaghello andava bocciato, ossia perchè, come il PGT, mortifica l'edilizia)
Ah si ? Dunque questi signori pensano che di fronte ad una proposta che non piace, in Consiglio Comunale occorra eccepire, controbattere, confrontarsi. Ma che bello.

Peccato che in realtà poi questi signori razzolino non male, malissimo.

Qualche esempio (verbali ufficiali di Consiglio Comunale)

 Delibera di CC n. 56 del 29.9.2011 MOZIONE ATTO DI INDIRIZZO IN ORDINE ALLA INTITOLAZIONE DEL NUOVO POLO SCOLASTICO

CONSIGLIERE TERESA VITALI

Premesso che il Polo scolastico in Via Ragazzi del ’99, ritenuto che lo stesso debba essere intitolato ad una personalità di indiscussa autorevolezza, la cui figura sia portatrice di valori nei quali ciascuno cittadino possa riconoscersi. A riguardo la stessa legge del 23.06.27, n. 1188 consente l’intitolazione di edifici o monumenti a personaggi deceduti da meno di 10 anni quando si tratti di persone che abbiano benemeritato della nazione. Senza togliere alcunché ai contenuti culturali che la scuola trasmette, si sottolinea la necessità di dare alle future generazioni, anche e prima di tutto, un esempio, si ritiene che la figura di Papa Giovanni Paolo II è ormai personificazione di modelli di vita nei confronti della famiglia, della società, delle leggi e della morale. Si propone pertanto di intitolare il nuovo Polo scolastico di Via Ragazzi del ’99 a Papa Giovanni Paolo II. Tutto ciò considerato, dato atto che la presente deliberazione, in quanto mero atto d’indirizzo non comporta necessità di pareri, delibera 1. Che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale il presente provvedimento. 2. Di esprimere quale proprio atto d’indirizzo la volontà che il nuovo Polo scolastico di Via Ragazzi del ’99 sia intitolato a Papa Giovanni Paolo II.
SINDACO Ci sono interventi? (NDR nessuno interviene)
Passiamo alla votazione.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con voti n. 11 contrari e n. 4 favorevoli (GARASCIA Emilio Mario, GATTI Arconte, VITALI Teresa e RUDONI Alessio; delibera  di non approvare la mozione allegata facente parte integrante del presente atto.


Delibera di CC del 29.9.2011, n. 55. MOZIONE PROPOSTA DI RISOLUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE IN ORDINE AL PROGETTO DENOMINATO “BIKE SHARING

SINDACO Punto n. 15. Mozione proposta di risoluzione del Consiglio Comunale in ordine al progetto denominato “Bike sharing”. Prego.
CONSIGLIERE TERESA VITALI Premesso che con la deliberazione in oggetto, si è preso atto …
SINDACO Mi scusi, mi sembra che l’argomento sia…
CONSIGLIERE TERESA VITALI
Sì. Praticamente un’impresa di costruzioni, l’Immobiliare Monica, si è impegnata a riconoscere all’Amministrazione Comunale la somma di 41.147,36€, quale vantaggio pubblico attraverso l’esecuzione di opere pubbliche e l’Amministrazione, con determinazione del responsabile del servizio, ha affidato all’architetto Bezzon Raffaello l’incarico di progettazione presso l’area ex Alberghetto di un ricovero per biciclette. La Giunta aveva dato atto che questo progetto era soddisfacente per le esigenze dell’Amministrazione Comunale, per sistemare quest’area posta in prossimità della stazione ferroviaria e che aveva una funzione di interscambio. Quando si parlava di Bike sharing e questa mozione era per dire che a Vanzaghello, traducibile come condivisione della bicicletta, da noi non era ritenuto necessario. Abbiamo fatto degli esempi su come funziona il Bike sharing e ritenevamo che a Vanzaghello non ci fosse questa necessità, ma anche una difficile attuazione del Bike sharing. Quindi chiedevamo che alla luce di quanto esposto nelle premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto, si esprime la valutazione che la destinazione delle risorse di cui in premessa per implementare un servizio di Bike sharing a Vanzaghello rappresenti una scelta non corrispondente agli interessi della collettività, una scelta che non appare irragionevole definire eccessivamente politica a scapito dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa.
Pensavamo che questi 42.000€ magari potessero essere usati per qualcosa di più utile che non questo progetto.

 SINDACO
Ci sono degli altri interventi?  (NDR nessuno interviene) Allora possiamo procedere con la votazione.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con voti n. 11 contrari e n. 4 favorevoli (GARASCIA Emilio Mario, GATTI Arconte, VITALI Teresa e RUDONI Alessio) delibera di non approvare la mozione allegata facente parte integrante del presente atto.

  

Né per Papa Wojtyla, né per risparmiare 42.000 € (in realtà molti di più), né per tanti altri atti ed interpellanze delle opposizioni nessuno si è degnato di rispondere, nessuno si è degnato di parlare.
E allora perchè, vivaddio, le opposizioni dovrebbero intervenire, se di quello che dicono in Consiglio non frega niente a nessuno?

Mentre lorsignori stanno in silenzio.
Il silenzio degli innocenti.



Lo staff(fango) di LiberaMente

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