sabato 1 settembre 2012

IL GROVIERA

Quando si amministra un paese - specie piccolo come Vanzaghello - le scelte dovrebbero essere improntate al  buon senso, all'oculatezza, piuttosto che al credo politico.

A Vanzaghello ora  abbiamo un bellissimo polo scolastico, costato 2 milioni di euro di risorse Bennet (che potevano essere spese altrimenti) oltre a circa mezzo milione (sapremo presto la cifra esatta) di fondi comunali.

Chi osserva che, forse, si poteva e doveva fare altro con quei denari, si sente accusare di  essere contro la scuola pubblica. 

E' vero il contrario: chi, per anni, ha guardato Vanzaghello con gli occhi della politica militante, desiderava realizzare una scuola pubblica grande, bella, moderna. Comprensibile, e certamente rispettabile obiettivo.
Tuttavia il paese non poteva - e doveva - permettersi una scuola dai  costi elevatissimi, talmente grande che ora si creano intere sezioni di bimbi di Magnago (che si guarda bene dal contribuire alle spese).

I nostri amministratori, in ogni Consiglio Comunale, ci regalano immancabilmente lunghi quanto stucchevoli panegirici su quanti fondi siano stati tagliati al Comune; prima la colpa era del governo di centrodestra, ora di Monti; i tagli ci sono per tutti i Comuni, ma non ci pare che 2,6 milioni a Vanzaghello li abbia spesi Monti.

Il risultato ? 
Il risultato è che, come ci riferiscono i nostri stessi amministratori, non ci sono i soldi per asfaltare le strade e, girando Vanzaghello in moto o in bicicletta si rischia l'osso del collo, perchè  le strade sono ridotte ad un groviera.
Qualche esempio?

                               Via Mozart, ridotta ad un percorso di guerra

















Via Cavour: un ripristino mal realizzato cede, creando un pericoloso gradino rispetto al piano stradale




















Via Segnana:  una sorta di cunetta proprio a centro curva


Via Tapella - all'incrocio con via Don Sturzo, un ripristino male eseguito ha palesemente ceduto rispetto al piano strada.




Questa non è ovviamente una critica all'Assessore ai Lavori Pubblici, che con i fondi che gli danno fa quel che può.
Ma è inaccettabile, e non smetteremo mai di denunciarlo, che le convinzioni politiche e sociali - pur rispettabili - di pochi abbiano deviato verso  un utilizzo di parte un potere conferito nell'interesse di tutti.


Lo Staff di LiberaMente





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