COMUNICATO
STAMPA
E' evidente che il
teatrino delle dimissioni date e richiamate del Sindaco Dott. Leopoldo Giani ha
creato un certo imbarazzo all'interno della sua maggioranza, tra i dipendenti
comunali e nell'intera cittadinanza.
Di fronte a sbandierate
difficoltà personali dovute a “seri motivi di salute”, i suoi elettori e tutti
i cittadini non hanno esitato a manifestare il proprio sostegno incondizionato
all'uomo ed al politico che decideva, dopo una profonda riflessione, di
rimettere il mandato che due anni fa aveva ricevuto in larga parte anche da
elettori del centro-destra vanzaghellese.
La sua posizione politica, prima democristiana ed ora
prettamente centrista, unita alla fama professionale che ha sempre accompagnato
la sua carriera, ne facevano una sorta di garante dei principi democratici e di
autonomia di scelte nell'amministrazione.
Ora temiamo che tutto
questo venga meno: le sue chiare dichiarazioni riguardo al delegare
maggiormente altri membri della Giunta per sollevare lui dalle incombenze della
carica di sindaco ci lasciano e lasciano tanti cittadini perplessi, così come
abbiamo colto sondando gli umori del paese: di fatto un sindaco zoppo ed a
mezzo servizio che disattende il mandato degli elettori .
Ci lascia inoltre
perplessi il riferimento ai problemi che sarebbero seguiti ad un
commissariamento, sottolineando che questa figura avrebbe fatto l'ordinaria
amministrazione ed avrebbe bloccato i progetti per il paese.
Poiché riteniamo il
Dott. Giani una persona molto intelligente, mai superficiale o avventata nelle
scelte, ci chiediamo come abbia potuto dare dimissioni che riteneva
irrevocabili , senza pensare alle logiche ed inevitabili conseguenze che ne
sarebbero derivate.
Per questo ora, insieme
a tanti cittadini ed amministratori, non solo di Vanzaghello, ci chiediamo cosa realmente abbia spinto il
Sindaco a tale decisione, considerando la figura davvero poco edificante che
cozza con l'immagine dell'uomo e del professionista apprezzato da tutti.
Deprecabile inoltre la
giustificazione legata a motivi di salute , evidentemente non così gravi come
fece intendere, che un dottore della sua levatura avrebbe opportunamente dovuto
evitare. Non si scherza su questi temi!
Quello che risulta
chiaro è che le pressioni esercitate da alcuni membri della sua maggioranza
sono state talmente forti da fargli cambiare idea ma anche da esporlo alla
derisione e delusione di tanti cittadini.
Forse non sapremo mai
cosa si cela effettivamente dietro
questo dietro-front, ma certamente la nostra comunità avrebbe meritato più
chiarezza e, soprattutto, maggior onestà intellettuale. Ci auguriamo di non
vedere ora delibere od atti firmati esclusivamente dal vice-sindaco, così come
Consigli Comunali convocati e presieduti
da altri, perché a quel punto la presa in giro sarebbe totale.
Vanzaghello 12 luglio 2016
IL
GRUPPO CONSILIARE VIVERE LIBERAMENTE VANZAGHELLO
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