Quando
ricevemmo notizia delle dimissioni del Sindaco Leopoldo Giani, esitammo a
diramare comunicati stampa, poiché il “politico” non è nuovo a simili “uscite
di scena” e volevamo esserne davvero
certi.
Circa 25
anni fa si presentò con la lista della Democrazia Cristiana , vinse col
Sindaco Renzo Rivolta e dopo poco tempo si dimise; nel primo mandato Gualdoni,
lista di sinistra, fu nominato assessore ai Lavori Pubblici, poco dopo lasciò e
divenne semplicemente il capogruppo consiliare. Ora, dopo solo due anni,
dimissioni da Sindaco per gravi problemi personali legati alla propria salute
rientrate miracolosamente prima dell'arrivo del Commissario Prefettizio.
Dopo le
attestazioni di stima, gli auguri di pronta guarigione, le legittime
preoccupazioni dei suoi elettori, ecco che si compie il miracolo che, per un
agnostico orgogliosamente dichiarato come il nostro Sindaco- Dottore, assume un
profondo significato che dovrebbe fargli considerare nuovamente il suo rapporto
col buon Dio!
Tralasciando
l'ironia, è evidente che il Gruppo Vivere Liberamente Vanzaghello si senta
preso in giro come la maggior parte dei cittadini e, come era scettico sulla
causa dichiarata delle dimissioni, lo è a maggior ragione ora sulle motivazioni
di questo strano rientro in extremis.
A poco
varranno le sue giustificazioni, la fiducia nell'uomo prima che nel Sindaco è
venuta ormai meno.
Spiace che
una carriera professionale di grande valore venga oscurata da quella politica
che ha raggiunto davvero un basso livello ed anche se occorrerebbe scindere i
due aspetti, riteniamo che mai come ora siano strettamente legati.
Da ottimo
medico quale è, avrebbe dovuto capire che le
proprie condizioni non erano così gravi da mettere in allarme un'intera
comunità o forse il Sindaco-Dottore
dovrebbe raccontarci un'altra storia o semplicemente la verità.
Lo deve a
tutti i suoi concittadini!
Il
Capogruppo Consiliare di Vivere Liberamente Vanzaghello
ELENA VALLI
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