lunedì 15 giugno 2015

Precisazione

Alla luce di quanto apparso sulla stampa mi pare doverosa una precisazione.

Mi è stato chiesto da parte della stampa quali provvedimenti potesse l'Amministrazione Comunale assumere nei confronti di un agente di polizia municipale sospettato di gravi reati.
Mi è stata prospettata addirittura la possibilità di un licenziamento in tronco.
Ho replicato che - anche solo per assumere la sospensione cautelare dal servizio - occorrono gravi motivi e validi riscontri nei confronti dell'agente indagato.

Ovviamente però, se la persona indagata è persona terza rispetto all'agente di polizia municipale, anche se ad essa legata da vincoli di parentela, e nulla si possa addebitare direttamente all'agente, esso chiaramente non sarà passibile di alcun provvedimento disciplinare.

Luca Manassero

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