domenica 20 ottobre 2013

IL PAESE DEI BALOCCHI


I nostri Amministratori, come qualcuno ricorderà, hanno avuto, nel tempo, un rapporto piuttosto travagliato con la carta stampata, soprattutto quella che avanzava loro delle critiche.
Ricordiamo ancora un pezzo (magistrale) scritto dal Vicesindaco - Tiziano Torretta - sul blog della sinistra radicale riguardo al fatto che "certa stampa" e le opposizioni orchestravano campagne di disinformazione contro la Giunta.
Peraltro, in politica si tratta di normale amministrazione: la gestione dei rapporti con i media presenta spesso delle criticità, specie per chi è convinto aprioristicamente di essere sempre e comunque nel giusto.

Diamo, dunque, un'occhiata a due testate locali, entrambe uscite venerdì 18 ottobre.

Qui sotto i  contenuti della prima:
Appalti senza gara (vero: leggete  i documenti da noi pubblicati sabato 12 ottobre nel post GOOD NEWS FROM MUNICIPALITY OF VANZAGHELLO ), scuole lasciate al freddo lunedì 14 ottobre (vero: chiedere a qualche mamma per verificare), critiche al bilancio del Comune.



Leggiamo, invece, un'altra popolare testata locale, uscita il medesimo giorno.



Banda cittadina in festa, le Santissime Quarantore, mostre, feste paesane. 
Tutto vero, tutto rilevante per la collettività, per carità.
Però, l'appalto senza gara di cui si parlava poco sopra viene presentato come "il completamento dei lavori al cimitero". 
Correttissimo, ma, ci chiediamo, come è stato assegnato quell'appalto non interessa?
Tutto sereno, bucolico: quasi un paese dei balocchi.

Ed, invece, i problemi, anche seri, non mancano, a cominciare da un palese deficit di confronto democratico.

Beninteso: capiamo benissimo  la scelta editoriale del secondo periodico, che sceglie, anche in altri  paesi (non stiamo certo dicendo che a Vanzaghello si utilizzi un metro diverso), di occuparsi più di questioni di cronaca che di vicende politiche.
Sono  scelte, ci mancherebbe, dettate anche, presumiamo, dal  target, dalle vendite; a nostro modesto avviso, peraltro, anche le vicende dell'Agorà politica (pur  con tutta la modestia che le dimensioni di Vanzaghello suggeriscono) sono di interesse dei cittadini. Del resto, sino a poco fa, registravamo maggiore attenzione a  questi temi.

Ci auguriamo  che il nostro spunto non sia inteso in senso polemico, ma costruttivo: ciò che ci sta a cuore è che la stampa accenda i propri fari sulle istituzioni (la stampa è "il cane da guardia delle istituzioni"), senza nessuna aspirazione a che si dia merito alle nostre tesi.

L'importante è che si discuta, che i cittadini possano orientarsi : a Vanzaghello l'anno prossimo si vota, e noi crediamo che un'informazione plurale e completa costituisca un fattore irrinunciabile di  democrazia.




Lo Staff di LiberaMente





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