Non era un personaggio appariscente, non sarebbe andato di moda nella politica mediatica di oggi.
Era l'ultimo padre costituente: con lui, se ne va l'ultimo autore vivente della nostra Costituzione.
Presidente del Consiglio, più volte ministro, europarlamentare, senatore a vita "per aver illustrato la patria con altissimi meriti nel campo sociale": Emilio Colombo è morto oggi, a 93 anni, a Roma.
Nel 2003, appena nominato senatore a vita, disse: "La Costituzione è uno dei beni conquistati a suo tempo, la piattaforma che ha consentito all'Italia di diventare quel che è". E aggiunse: "Vigilerò sulle riforme, i principi che sono contenuti nella prima parte si riflettono anche sulla seconda".
Politico d'altri tempi, abituato a conquistarsi le preferenze ad una ad una, nel 1979 conseguì circa 870.000 preferenze: un risultato incredibile.
Del resto, faceva politica in un periodo popolato da giganti
Pier Ferdinando Casini commenta : "Un altro grande protagonista della storia italiana ci ha lasciato questa sera. Collaboratore di De Gasperi, uomo di governo illuminato e trasparente, europeista apprezzato in tutto il mondo, Emilio Colombo, già presidente del Parlamento europeo e dell'Internazionale democratica cristiana, ha testimoniato fino all'ultimo nel Senato della Repubblica la sua dedizione per le Istituzioni e per l'Italia. Lo ricordo con commozione ed affetto".
Anche noi. Addio, Senatore Colombo.
Lo staff di LiberaMente
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