Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò italiani accusati di avere ucciso dei pescatori indiani scambiati per pirati, sono stati rispediti in India.
Non più tardi dell'11 marzo, il nostro Ministro degli Esteri, Giulio Terzi di Sant'Agata annunciava che i due militari non avrebbero fatto ritorno in India, e l'Italia avrebbe aperto un contenzioso internazionale con l'India.
Tre giorni fa, dopo che l'India ha applicato misure restrittive al nostro ambasciatore, i due militari, come due pacchi postali, dopo aver trascorso alcuni giorni in famiglia con la convinzione di restarci, sono stati rispediti in India.
L'Italia si è limitata a chiedere che non venga applicata la pena di morte.
Il Ministro Terzi ha detto che non si dimetterà, nonostante che anche dalla Farnesina escano voci impietose, che criticano l'atteggiamento irresponsabile del Ministro.
Prima ha violato un'intesa con un'altro Stato (ora quale Stato si fiderà della nostra parola? ); poi ha ceduto al primo refolo di vento, facendo definitivamente perdere ogni dignità all'Italia davanti al mondo.
E pensare che anche in campo internazionale il giudizio sul l'atteggiamento indiano era molto critico; la stessa Corte Suprema indiana ha dovuto ammettere che, dato che i fatti sono avvenuti in acque internazionali, la giustizia indiana ordinaria non è competente.
Sussistevano le basi per far uscire i nostri soldati dall'India in modo meno traumatico.
Ora, provi Terzi ad immaginare con che animo questi due nostri soldati hanno affrontato il viaggio verso l'India.
Ciononostante, con una prova di dignità immensa, Latorre e Girone hanno dichiarato che, da militari, obbediscono.
Questa vicenda è indecorosa.
Chi ci conosce sa che abbiamo la massima stima di Mario Monti, ma alcuni ministri "tecnici" del suo governo hanno dato (come la Fornero) una prova disastrosa. Terzi è uno di questi: si dimetta immediatamente, e se ne vada dalla Farnesina come un ladro.
I due marò devono rientrare presto in Italia: inondiamo il Ministero degli Esteri di email chiedendo il ritorno di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre.
Email: gabinetto@esteri.it
SALVIAMO I NOSTRI MARÒ !!
Lo staff di LiberaMente
Faccenda sicuramente gestita con il Kulo.. ma d'altro canto a nessuno è venuto in mente che magari potrebbero veramente avere ucciso dei pescatori !? Colpevoli o innocenti a prescindere ? Qualcuno che ci racconti come sono andate le cose no ?!
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