mercoledì 27 febbraio 2013

Credibilità, concretezza e trasparenza


Superiamo la vecchia politica.


Le analisi dei flussi elettorali, rituale del dopo voto, ci dicono che il 25% degli elettori (9 milioni circa), ha deciso per chi votare solo negli ultimi giorni. Perché tanti indecisi?

Principalmente diremmo:

1) La mancata risposta della politica alla rabbia della gente, che esige un ricambio delle classi dirigenti, con facce nuove ed oneste, il taglio dei costi della politica;
2)Proposte politiche consunte: da una parte meno tasse, dall’altra più lavoro, come se non fossero temi che devono procedere insieme.

Insomma,  le “proteste” di Grillo (“tutti” a casa!).

Anche tra noi c'erano indecisi; abbiamo scelto autonomamente, scoprendo poi che avevamo votato allo stesso modo (sarebbe troppo comodo, adesso, dire come). Abbiamo avuto una conferma in più della nostra scelta di riunirci in una Lista Civica.

Però, per noi non è Grillo la risposta.

Dopo la protesta, occorre la proposta, e dopo ancora il senso di responsabilità, la  capacità e la credibilità. 
Grillo dice: “guardate Parma". Ecco, guardiamo Parma.

L’azione penale contro  i ladroni di prima l’ha esercitata la Procura, non Pizzarotti. Mancherebbe altro che il Comune non si costituisse parte civile.
Grillo & Co. avevano spergiurato che avrebbero fermato il nuovo inceneritore (Paip, acronimo di “Polo ambientale integrato di Parma”). Il Paip entrerà regolarmente in funzione tra qualche settimana, dimostrando che dai proclami ai fatti ce ne passa.

Non c’è dubbio che la voce di chi ha votato Grillo va ascoltata. Purtroppo, come stanno già dimostrando, la governabilità non è affare dei grillini. Peccato che dalla governabilità dipendano lo spread, il debito pubblico i tassi di interesse, e quindi i mutui delle famiglie ed i finanziamenti delle imprese. Ma, forse, a costoro non interessa.

A livello locale occorre una proposta politica nuova, comprensibile alla gente, ma con  progetti chiari, utili, realizzabili, che possano poi essere gestiti da persone nuove, capaci e responsabili, ed auspicabilmente libere da eccessivi vincoli politici.

Programmi attuabili, volti spendibili, autentica trasparenza e democrazia nel confronto con tutte (ma tutte) le forze politiche e sociali del territorio. 

Da oggi, per Vanzaghello, deve iniziare una fase nuova con strade politiche ed amministrative ancora tutte da percorrere.

Noi ci siamo.
Se anche Voi, come noi, lo credete possibile, saremmo lieti di avervi tra noi.

Lo Staff di LiberaMente

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