Superiamo la vecchia politica.
Le analisi dei flussi elettorali, rituale del
dopo voto, ci dicono che il 25% degli elettori (9 milioni circa), ha deciso per
chi votare solo negli ultimi giorni. Perché tanti indecisi?
Principalmente diremmo:
1) La mancata
risposta della politica alla rabbia della gente, che esige un ricambio delle
classi dirigenti, con facce nuove ed oneste, il taglio dei costi della politica;
2)Proposte politiche
consunte: da una parte meno tasse, dall’altra più lavoro, come se non fossero
temi che devono procedere insieme.
Insomma, le “proteste” di Grillo (“tutti” a casa!).
Anche tra noi c'erano indecisi; abbiamo
scelto autonomamente, scoprendo poi che avevamo votato allo
stesso modo (sarebbe troppo comodo, adesso, dire come). Abbiamo avuto una conferma
in più della nostra scelta di riunirci in una Lista Civica.
Però, per noi non è Grillo la
risposta.
Dopo la protesta, occorre la proposta, e dopo
ancora il senso di responsabilità, la capacità e la credibilità.
Grillo dice: “guardate Parma". Ecco, guardiamo
Parma.
L’azione penale contro i ladroni di prima l’ha esercitata la Procura, non Pizzarotti. Mancherebbe altro che il Comune non si costituisse
parte civile.
Grillo & Co. avevano spergiurato che avrebbero
fermato il nuovo inceneritore (Paip, acronimo di “Polo ambientale integrato di
Parma”). Il Paip entrerà regolarmente in funzione tra qualche settimana,
dimostrando che dai proclami ai fatti ce ne passa.
Non c’è dubbio che la voce di chi ha votato Grillo va ascoltata. Purtroppo, come stanno già dimostrando, la
governabilità non è affare dei grillini. Peccato che dalla governabilità dipendano lo spread, il debito pubblico i tassi di
interesse, e quindi i mutui delle famiglie ed i finanziamenti delle imprese.
Ma, forse, a costoro non interessa.
A livello locale occorre una proposta politica nuova, comprensibile alla gente, ma con progetti chiari, utili, realizzabili, che possano poi essere gestiti da persone nuove, capaci e responsabili, ed auspicabilmente libere da eccessivi vincoli politici.
Programmi attuabili, volti spendibili,
autentica trasparenza e democrazia nel confronto con tutte (ma tutte) le forze
politiche e sociali del territorio.
Da oggi, per Vanzaghello, deve iniziare una fase
nuova con strade politiche ed amministrative ancora tutte da percorrere.
Noi ci siamo.
Se anche Voi, come noi, lo credete possibile, saremmo lieti di avervi tra noi.
Lo Staff di LiberaMente
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