sabato 5 maggio 2012

Non vinca l'antipolitica


Magnago: votate come volete, ma votate.

Amici di Bienate e Magnago, comunque la pensiate, andate a votare.
In questi tempi, è facile lasciarsi andare a considerazioni critiche verso i nostri politici. " Ci tassano, e poi loro si fanno i comodi propri" . Ed un bel "vaffa" ci può anche stare.
Di qui, la tentazione di non andare a votare, o di esprimere nell'urna il proprio malcontento tramite una scheda bianca, uno sfregio, un voto di protesta ( a Magnago la lista di Grillo non c'è , ma la categoria è sempre questa).
La cosiddetta antipolitica, che i nostri politici disprezzano, in realtà è solo esasperazione nei confronti di un sistema che ci mette sempre più in difficoltà, mentre i soliti noti se la passano benissimo.
Ma, attenzione: queste elezioni decideranno chi governerà Magnago per i prossimi cinque anni, chi deciderà cose importanti per i cittadini. Questioni non lontane, come quelle romane, ma vicine, molto vicine, come l'addizionale IRPEF, l'IMU, le rette dell'asilo, i contributi alla scuola, la manutenzione delle strade, l'illuminazione, e via dicendo.
Se deciderete con un "vaffa", padronissimi, ma i primi a rimetterci sarete voi: lascerete che altri decidano per voi nei cinque anni a venire.
Nella  cabina, scegliete i candidati, prima che la politica. Guardate chi sono, e chi è con loro, e decidete chi di essi secondo voi è più adatto a guidare Magnago e Bienate, quale di loro vi ispira più fiducia, chi vi pare più preparato e competente, chi più disposto ad ascoltare e chi a prendere decisioni scomode.
La scelta politica, il partito, a livello locale si pone in secondo piano: una persona equilibrata, seria e capace è comunque indicata, a prescindere dal colore politico.
Certo, la politica conta: su alcune questioni anche i sindaci decidono allineandosi agli orientamenti del partito; certo, essere inseriti in una "rete" politica potrà aiutare, in quanto sarà più facile trovare supporto in altre istituzioni del medesimo colore. Ma non sono elementi decisivi.
Votate con la testa, con il cuore, votate come vi pare.
Ma votate.


Lo Staff di LiberaMente

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