Il centrosinistra stravince le elezioni amministrative 2012
Il centrosinistra fa cappotto: Abbiategrasso, Magenta, Legnano, Buccinasco, San Donato, Sesto San Giovanni, Senago, che vanno ad aggiungersi a Canegrate, Cuggiono, Magnago, Pero, Pieve Emanuele, Vimodrone e Vittuone.
Per non parlare di Genova, Asti, Alessandria, Monza, Como, Lucca, Rieti, Isernia e Brindisi; oltre a L'Aquila, La Spezia, Pistoia, Carrara, Piacenza e Taranto.
La Lega perde sette Comuni su sette.
I ballottaggi centrosinistra - centrodestra finiscono 16 a 5. UDC: non pervenuto.
E' inutile parlare di astensionismo, che pure c'è stato, e di Grillo (vedremo a Parma Pizzarotti che farà con i 600 milioni di debito del Comune; teniamo conto che una delle soluzioni proposte da Grillo è uscire dall'euro).
E se, come qualcuno sussurra, vi fosse la tentazione di mandare a casa il Governo Monti per andare ad elezioni anticipate, la sconfitta appare scontata.
La verità è che la gente ha espresso un forte desiderio di cambiamento, ed occorre prenderne atto: già l'anno scorso, con Milano e Gallarate, tanto per stare nelle nostre zone, se ne era avuta una prima avvisaglia.
Certo, la crisi morde soprattutto chi governa, ma non dimentichiamo che anche il PD appoggia il Governo Monti.
La gente, a nostro avviso, ha punito una classe dirigente, un modo di fare politica.
Non è la prima volta: in altre occasioni ricordiamo schiaccianti vittorie del centrodestra.
Noi, che con Teresa Vitali abbiamo scelto nel 2009 di andare alle elezioni liberi, svincolati dai partiti, veniamo confortati in quella scelta di indipendenza. Ma non c'è da gioire: se al blocco di potere che governava sinora se ne sostituirà uno uguale e contrario, avremo perso tutti.
Noi sogniamo una politica diversa, in cui voglia esprimersi anche quel 50% (cinquantapercento !!!) circa che non è andato a votare.
Una politica che aggreghi dal basso individui ed associazioni, possibilmente all'insegna del rispetto reciproco e della moderazione.
Noi pensiamo sia possibile.
Lo Staff di LiberaMente
Sarebbe ora, soprattutto nei piccoli paesi come il nostro, che la gente si stacchi dal simbolo del partito e voti le persone che costituiscono una lista..
RispondiEliminaPurtroppo da noi non funziona così: la lista di Teresa Vitali aveva al suo interno persone di alto spessore e la gente ha comunque dato più voti alla lista PDL solo per il simbolo.
Si fa un ragionamento sbagliato: simpatizzo per il PDL dunque voto la lista con simbolo PDL e così anche per il PD ecc ecc. Purtroppo questo processo mentale è errato e infatti ha portato per la seconda volta questi figuri ad amministrare. Se le persone avessero ragionato correttamente probabilmente Teresa sarebbe il nostro sindaco e di sicuro non sarebbero successe scempiaggini come quelle che si sono verificate.
Speriamo che nel 2014 le persone superino questo ostacolo mentale spinti anche dal fatto che la politica in Italia ha fallito e ne stiamo pagando le conseguenze ora e chissà per quanto.
Dobbiamo slegarci dalla politica e pensare al nostro paese a partire dal voto che è l'unico spiraglio di democrazia che ci rimane. Votiamo le persone in gamba con voglia di fare e che pensano al paese e non alle loro tasche come ormai, di questi tempi, quasi tutti fanno.
Con la speranza che nel 2014 sarà diverso. Saluti.
Gianluca
Concordo sull'analisi, in poco tempo è cambiato il clima sociale e chi governava le città (bravo o cattivo che fosse) è stato punito.
RispondiEliminaVoglio solo spezzare una lancia a favore dell'UDC ("non pervenuto"), che a Magnago ha dato un contributo fondamentale di idee e persone, mettendosi al servizio del progetto amministrativo comune.
Gigi Pariani
Vero, tuttavia il commento è riferito al dato nazionale.
RispondiEliminaMolti - a dire il vero anch'io - ipotizzavano una forte crescita dell'UDC, crescita che non si è verificata.
Evidentemente il progetto del terzo polo non ha avuto alcuna attrattiva per i cittadini o, forse, più semplicemente è la proposta politica complessiva che va riformulata.
Non dimentichiamo che in alcune città ha votato meno del 50% degli aventi diritto.
Sarebbe bello se il centro sinistra magnaghese organizzasse un incontro per riflettere su questi temi
LM