Beh, noi non ci sentiamo un peduncolo.
Intendiamoci subito: l'opera è necessaria e la sua realizzazione non è in contestazione; di altri No Tav non si sente la necessità.
Ci si preoccupa solo dell'enorme impatto che quest'opera avrà sul paese, e sulla vita di tutti noi.
Quando si assume la responsabilità di occuparsi degli interessi di un paese, occorre farlo fino in fondo; troppo facile alzare le mani alla prima difficoltà e dire " più di così non potevamo fare".
Il Consiglio Comunale di Vanzaghello nel settembre 2010 approva all'unanimità un atto di indirizzo alla Giunta affinchè si impegni a far realizzare tutto il tratto di Vanzaghello della nuova Bretella in galleria (qui l'atto di indirizzo), e ad ottenere diverse compensazioni.
Dopodichè, il 17 gennaio di quest'anno la Giunta Comunale approva delle osservazioni al progetto ANAS diverse ed insufficienti rispetto a quanto a suo tempo deliberato dal Consiglio Comunale, per di più senza neppure interpellare quest'ultimo.
L'opposizione ha protocollato un documento di forte censura all'Amministrazione : era stato deciso ben altro (leggi qui l'atto integrale delle opposizioni)
Come diceva qualcun altro a suo tempo, troppo comodo dire " ho provato a chiedere ma non c'è stato niente da fare" : qui si tratta della salute e della qualità della vita di tutti i cittadini.
Dal "peduncolo di Vanzaghello" passerà tanto di quel traffico che nemmeno sulle Highway di Los Angeles e, per di più, salvo un piccolo tratto di poco più di 100 metri, tutto a cielo aperto (a meno di 100 metri dall'abitato).
I cittadini pretendono il risultato promesso da Consiglio Comunale: tutto il tratto di Vanzaghello coperto, e diverse compensazioni ambientali (le opposizioni chiedono anche un ristoro di 500.000 € da destinare a riqualificazione del paese; l'amministrazione si dia da fare, senza accampare scuse.
Non è più il momento delle chiacchiere.
Lo staff di LiberaMente
Nessun commento:
Posta un commento