Proprio non capiamo dove stia il problema: la nostra proposta era per una riduzione dei compensi a vantaggio della collettività ( e chi parla di antipolitica dovrebbe ripassarsi tutti i provvedimenti, già adottati e da adottare, dalla propria parte politica che riducono questo tipo di compensi: si tratta di politica, non di antipolitica).
Il fatto che alcuni tra i compensi citati (non il più alto, per esempio, gli oltre 2.200 € del Sindaco) siano più bassi non comporta che non si possa ugualmente rinunciare ad una quota a vantaggio della cittadinanza, e soprattutto non comporta che questa proposta non sarebbe stata avanzata ugualmente.
I Consiglieri Comunali, ad esempio, rinuncerebbero ad un gettone di presenza simbolico (16 €): riteniamo sarebbe un atto comunque apprezzabile in questo momento storico.
Invece di perdersi a scovare errori aritmetici risibili, i nostri amministratori farebbero bene ad occuparsi di politica, e cioè del tema che qui poniamo, oltre che, per esempio di quali sono le competenze del Consiglio Comunale.
Il Consiglio Comunale delibera, e non "ratifica" come nel primo Consiglio ha candidamente affermato un amministratore con oltre 11 anni di esperienza.
In quella occasione, per una sorta di gentlemen agreement sui lavori del primo Consiglio, abbiamo lasciato correre: mal ce ne incolse.
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