Camerata che ?
Sulla Prealpina di qualche giorno fa è apparso un articolo piuttosto singolare.
L'ennesimo commento sulla pagina facebook titolata "Camerata Vanzaghello", delinea una tesi che ha dell'incredibile: dietro al "Camerata Vanzaghello" non vi sarebbe qualche ragazzo, ma un "Mangiafuoco", che ne tirerebbe i fili, e si nasconderebbe, udite udite, nelle file del centrodestra sconfitto alle elezioni.
Dal contesto dell'articolo non è chiaro se questo sia un giudizio del giornalista oppure dell'ANPI Vanzaghello, la cui opinione, in altre parti dell'articolo, è citata tra virgolette (senza però chiarire chi sia l'intervistato).
Ci auguriamo che il tutto sia frutto di un grosso equivoco.
Perchè, se così non fosse, ci si troverebbe di fronte all'ennesimo attacco inqualificabile, inaccettabile e privo della benchè minima sostanza.
Solo un ottuso, o un soggetto in malafede, potrebbe infatti pensare che i moderati di Vanzaghello, liberali ed antifascisti, possano in qualche modo anche solo avallare comportamenti meno che rispettosi della democrazia e della Costituzione.
Per chiarezza: la Costituzione Italiana , alla XII disposizione transitoria, unitamente alla legge Scelba del 1952, qualificano l'apologia del fascismo come reato.
Secondo il codice penale italiano, all'art. 348, accusare qualcuno di commettere un reato, quando tale accusa è falsa, integra il reato di calunnia.
Speriamo di essere stati chiari.
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