giovedì 23 febbraio 2012

Ufelè, fa' el tò mestè...! Sottotitolo: disinformazja due, la vendetta.

Oggi sono tutti Professori: ormai anche i verdurieri discettano di diritto; saranno i frutti del Governo Tecnico. Basta aver letto una sentenza e.. et voilà, ecco un Novello Giureconsulto.
Purtroppo non è così: l’ordinamento giuridico è una cosa assai seria e complessa, da maneggiare con cura.
L’altra sera, in Consiglio Comunale, l’annuncio cum gaudio magno della maggioranza: l’Autorità Antitrust sarebbe tornata sui propri passi, dando ragione al Comune di Vanzaghello sull’”affaire” Consorzio dei Navigli ( ).
Non è stato letto alcun documento ufficiale: solo un sintetico resoconto a voce.

Oggi, poi, è la volta dei Novelli Principi del Foro autodafé: l’Autorità, interpretano, ha riconosciuto l’assoluta correttezza del Comune; le minoranze avevano “interpretato la delibera del Comune come proroga dell’affidamento precedente”.
Questi Ciceroni dell’Altomilanese devono essere parenti stretti dei campioni della disinformazja di qualche post indietro: le minoranze non hanno mai detto una cosa simile. Carta canta: le minoranze avevano affermato che un Ente Pubblico, quale l’Azienda Speciale, non può più gestire servizi industriali, per motivi giuridici precisi.
Sul punto, a quanto sembra trasparire dai vaghi cablogrammi di regime, l’Autorità non si è espressa.
Rimangono quindi valide le perplessità giuridiche delle minoranze. Non solo: un così rapido “dietro front” dell’Autorità lascia perplessi, specie considerando che (a detta della stessa maggioranza) le opposizioni avevano fornito tutta la documentazione occorrente.
Solo valutando il documento puntuale dell’Autorità (e non gli eco dei corifei) si potrà valutare.
Ma… c’è un ma.. : sembrerebbe che nell’ultimo parere ci sia un riferimento al Decreto Legge 1/2012. Se così fosse, la cosa potrebbe avere un senso giuridico diverso da quanto annunciato in Consiglio fra rulli di tamburi e squillar di trombe.

Ma qui ci fermiamo: occorre leggere il documento (a proposito: dov’è?), e le ripetizioni di diritto non sono gratuite.


Lo Staff di Liberamente

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