venerdì 23 maggio 2014

Noi ci avevamo provato

Avevamo provato, anche con ostinazione rispetto agli inviti di qualcuno dei nostri, ad impostare una campagna elettorale all'insegna del rispetto e della correttezza.

Sapevamo, o meglio sapevo, che dall'altra parte non ve ne sarebbe stato altrettanto, nel pieno stiloe di quella parte politica, avvezza all'astio ed al rancore.Ora però la misura è veramente colma.

In un inqualificabile post di insieme per Vanzaghello la lista  del partito democratico / sel mi attribuisce la paternità di un volantino, o meglio di una frase di quel volantino.

Tra l'altro, chi scrive queste affermazioni inqualificabili rimane, come al solito, nell'ombra (com'è da dieci anni  a questa parte).
Io mi firmo, e mi assumo personalmente la responsabilità di quel che dico (mentre costui non solo non si firma, ma addirittura adesso scrive a nome mio....)

Un volantino di Liberamente  conterrebbe menzogne.

Quali ?

E' una menzogna dire che la perequazione nel PGT di Vanzaghello è una vergogna, un'iniquità che ha vessato pochi proprietari per 10  anni ?
E' una menzogna dire che la ditta che ha costruito quell'obbrobrio multicolore, del tutto inutile, davanti alla stazione, non lo ha fatto gratuitamente ?
E' una menzogna dire che il sig. Gualdoni per anni ha ostentato in ogni sede la sua contrarietà alla videosorveglianza ?
E' una menzogna dire che il sig, Giani, assessore all'istruzione (?)  ha sempre voluto vedere prima  i progetti per il piano  del diritto allo studio nonostante, come si sostiene nel ridicolo post anonimo del partito  democratico / sel, non abbia alcun potere sulla didattica ?

Se sono menzogne, mi permetto di dire al caro, coraggioso anonimo : si  firmi, e si vedrà, se sono menzogne, carte alla mano.

Avv. Luca Manassero

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