La maggioranza consiliare, nell'ultima seduta, ha proposto di adottare un atto di indirizzo contro i toni insultanti nella politica, cosa assolutamente condivisibile.
In particolare, la maggioranza ha stigmatizzato la pubblicazione abusiva, in Paese, di un volantino che l'atto della maggioranza accusa di "incitare all'odio politico" , di spregiare il confronto democratico, evocando il "fascismo" ed il "nazifascismo", di fronte all'invito ad "andare a casa" rivolto loro dall'ignoto autore del volantino.
Queste la parole dell'atto di indirizzo della maggioranza, che qui volentieri pubblichiamo.
L'atto di indirizzo
qui il testo
Chi scrive non conosce l'identità dei "farabutti", dei "loschi ed anonimi figuri", e sicuramente condivide che affiggere manifesti abusivi rappresenti comportamento riprovevole.
Sicuramente gridare "mandiamoli a casa" non fa parte dei comportamenti propri di chi ha un'idea profonda della democrazia, e del rispetto per l'avversario (a proposito: quante volte vediamo in televisione politici nazionali dire a gran voce "mandiamoli a casa" dei loro avversari?) e, quindi, ci dissociamo da tali modi urlati.
Quanto al giudizio sul contenuto del volantino, però lasciamo giudicare i lettori : mentre era affisso è stato fotografato, e riteniamo opportuno che ognuno possa giudicare da sé, dato che è stato al centro di un dibattito pubblico tanto importante ed è, quindi, di sicuro interesse pubblico.
Qui il manifesto incriminato
Il manifesto abusivo
Rispetto agli insulti, rispetto alle demonizzazioni degli avversari politici, rispetto ad aggettivi pronunciati in pubblico da consiglieri comunali nei confronti di loro concittadini, noi preferiamo rifarci alle misurate parole del Consigliere Comunale Teresa Vitali, che ha inteso richiamare tutti, senza eccezioni, alle proprie responsabilità mentre altri, e chi scrive può testimoniare, in qualunque sede, che si tratta della verità per avervi assistito in prima persona, hanno ripetutamente cercato di interromperla, con toni e modi che, di democratico, avevano davvero poco.
Leggi qui l'intervento della Consigliere Teresa Vitali
Il monito della Consigliere Vitali
Luca Manassero
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