domenica 14 luglio 2013

SKATING CLUB VANZAGHELLO: SEMPRE PIU' IN ALTO (senza scomodare Mike..)

Eleonora Perotta, dello Skating Club Vanzaghello, si è laureata campionessa italiana UISP 2013, formula F4c, la formula con maggiori difficoltà.

Anche tutte le altre atlete accompagnate a Mirandola dalle loro allenatrici Stefania ed Elena, hanno conseguito ottimi risultati che preparano la strada per le grandi soddisfazioni che ancora ne verranno 
in soli 7 anni di attività lo Skating club Vanzaghello, nel nome del suo presidente GianLuigi Rivolta si può dire più che soddisfatto e orgoglioso della sua squadra che ancora una volta si è dimostrata vincente.


Nel fare i complimenti a lei, al Presidente Rivolta, alle altre atlete (molti  altri bei piazzamenti), ed alle allenatrici, pubblichiamo qui di seguito un commento di Elena "LA GIALLA" Dal Sillaro,  la cui  gioia ed il cui giusto orgoglio traspaiono pienamente da parole che non c'è alcun bisogno di commentare ulteriormente.
Lo Staff di LiberaMente

Il gruppo agonistico è composto da 27 atlete di buon livello dai 5 anni ai 16.
7 anni fa qualcuna non era ancora nata.
in questi 7 anni tutto lo skating club vanzaghello è cresciuto (a dismisura)
contiamo oggi 260 atleti e a settembre cresceranno ancora
siamo una realtà di "peso", e dicendo tutta la verità, tutto fatto, con sudore e sacrificio di atleti, insegnanti, mamme, papà, simpatizzanti che non hanno neanche le figlie che pattinano, e in prima linea il presidente.
il gruppo agonistico rappresenta il punto di arrivo (e di partenza) di una società sportiva.
naturalmente questo è il mio modo personalissimo di vivere il pattinaggio, perchè sono un'insegnante di un gruppo agonistico, perchè sono stata un'agonista! 
un 'agonista di singolo, fa tanta fatica, tanti sacrifici, e non ha il supporto del gruppo come succede in una squadra di calcio di pallavolo o di qualsiasi disciplina di squadra. un' agonista deve fare un grande lavoro sul suo fisico, sul suo cervello, e deve prendere tutto questo dentro di se. si, è vero il supporto delle colleghe si sente, la dedizione delle allenatrici è determinante, ma la vera forza la devi trovare dentro di te. 


Quando chiamano il tuo nome, è il tuo momento, dopo l'applauso di incoraggiamento , intorno alla pista cala il silenzio e inizia la musica, e tu sei li al centro, davanti a chi di deve giudicare per un anno di lavoro in 3 minuti. sei li con il cuore che batte a martello, e parte la musica e tu devi volare.
questa è l'espressione massima della tua capacità, tecnica, armonia, amore per ciò che stai facendo per te e per chi ti ha portato fino a li........
ecco perchè quando una della mie atlete vince tutte le sue paure, vince sulle sue gambe che tremano, sul suo cuore che salta un colpo, io mi sento di volare con lei e di gioire e di piangere con lei.

Elena Dal Sillaro


(la ragazzina che... guida......NDR )














Forza ragazzi, avanti così.



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