Molti di voi avranno già visto questo video : un esponente dei NoTav, tale Bruno Marco, provoca ripetutamente un carabiniere, che non reagisce.
"Che pecorella sei?", ripete il manifestante appoggiato a un guard rail. "Hai un numero, un nome? Mi sa che sei illegale... Sei venuto per sparare, vuoi sparare?.. ", chiede con strafottenza al giovane carabiniere che lo fissa. "Fatti riconoscere. Io non so chi sei. Parla. Noi ci divertiamo un sacco a guardare voi stronzi..."
Il giovane carabiniere, che non ha reagito, ha ricevuto oggi l'encomio solenne del Comandante Generale dell'Arma, Gallitelli, ed i complimenti dei Presidenti di Camera e Senato.
Noi di LiberaMente, nel nostro piccolo, ci associamo con orgoglio ai complimenti a quel ragazzo che,lì per dovere, ha dimostrato l'affidabilità e la professionalità delle nostre forze dell'ordine.
Allo stesso tempo, va condannato l'inaccettabile comportamento, arrogante e violento, della marmaglia che dai centri sociali è tracimata verso i cantieri della TAV.
Con questi individui non è possibile alcun dialogo, non lo vogliono, non lo cercano. Desiderano lo scontro fine a se stesso, e disprezzano i poliziotti che considerano servi del potere.
In realtà, questi ragazzi sono una delle parti migliori della nostra società, giovani spesso del sud che servono il proprio Paese per stipendi appena dignitosi.
Migliori, certo, di questi ragazzetti violenti e viziati, che ancora propalano ideologie morte e sepolte, e parlano come i loro coetanei di quarant'anni fa.
Pierpaolo Pasolini, commentando la battaglia di Valle Giulia nel ’68, scriveva: “Quando ieri a valle Giulia avete fatto a botte con i poliziotti, io ero dalla parte dei poliziotti. Perché i poliziotti sono poveri e figli di poveri! Vengono dalle periferie, contadine o urbane che siano”.
Proseguiva poi commentando gli occhi cattivi dei manifestanti piccolo borghesi, occhi cattivi come quelli di questi pseudo contestatori, di cui se ne ha, ormai, abbastanza.
Su Facebook intanto è nata la pagina Siamo tutti pecorelle!
Lo staff di LiberaMente
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