Quando inauguriamo la ciclabile (parte terza)

Ecco un nuovo aggiornamento sulla vicenda ciclabile

"Al momento siamo in stand by e su questo argomento non parliamo", così l'Assessore Maurizio Vitali riteneva di poter liquidare su SetteGiorni del 11.11.2011 le lacunose problematiche sollevate da Liberamente.

“Si tratta di circa cento metri su cui interverremo nelle prossime settimane: il ritardo nasce dai lavori di realizzazione della superstrada Boffalora Malpensa, ma entro la fine dell’anno tutto sarò ultimato” così l’Assessore Maurizio Rivolta sulle pagine dell’Alto Milanese in data 04.11.2011.

Sulle spalle dei nostri amministratori (per non parlare delle nostre) pesano 155.000 euri vanzaghellesi di cui gradiremmo qualcuno parlasse. Ricordiamo che l'opera ha un costo complessivo di 660.000 €.

Liberamente aveva visto lungo sulla proprietà del terreno che attualmente blocca la continuità della ciclabile: mentre qualche voce indirizzata vicina all’amministrazione ne ha attribuito la proprietà al demanio, gli uffici comunali certificano che il terreno è di un privato. (Vedi il documento)

Ancora una volta le risposte fornite dagli Assessori non chiariscono la portata dal problema:

- come é possibile restare in stand-by dal 2009?
- qual'é il nesso tra i lavori della Boffalora Malpensa ed il passaggio su un terreno privato di una pista ciclabile che nulla ha a spartire con le commesse legate alla realizzazione della superstrada?
 

Non mettiamo tutto nel calderone, piuttosto spieghiamo perché solo in fase di realizzazione della ciclabile ci si sia accorti che il tracciato intaccava un terreno privato.

DOMANDA: Quanto costerà questa svista alle povere finanze comunali?

Andrea Xompero