domenica 18 marzo 2012

Il muro verde

Cari amici, avete voglia di fare un test? Bene : cosa vedete qui sotto ?




Come dite? Vedete l'Ipermercato Bennet "Il Parco" ?
No, cari amici, non ci siamo:
siete irrimediabilmente faziosi.








Proviamo ancora: cosa vedete nella foto sotto?




Fate attenzione... cosa vedete in primo piano?
Degli alberelli striminziti?
Ma, cari amici, 
allora siete evidentemente dei partigiani, non avete obiettività.


Bene: vi diciamo noi cosa doveste vedere se foste persone obiettive e non trasfigurate da una faziosità ed un malanimo infiniti; dovreste vedere
"il copioso utilizzo di schermature vegetali, con messa a dimora di numerose essenze tipiche della pianura padana, sino ad ottenere l'effetto di veri e propri muri verdi idonei ad elidere la percezione del fabbricato"
Come dite? Abbiamo le traveggole? No: questo è quanto sta scritto nella Convenzione sottoscritta tra Bennet ed il Comune di Vanzaghello il 26 gennaio 2009, questo è quanto Bennet si è obbligata a fare. Dunque voi non state guardando l'ipermercato, anzi l'ipermercato non si vede neppure: il "muro verde" che lo contorna ne "elide la percezione".
Ora vedete chiaramente? No ? Faziosi!


Ma non è tutto, ovviamente.
Quella Convenzione prevede una serie di impegni a favore dei Vanzaghellesi di cui dobbiamo pretendere il rispetto.
Qualche esempio? 
1.assumere il 20% dei propri dipendenti fra cittadini del Comune di Vanzaghello, con l'impegno ad aumentare tale percentuale, in periodi di crisi, sino al 35%, tenendo conto dei comuni limitrofi; 
2.mettere a disposizione, per almeno 20 giorni all'anno e per tre anni, vetrine espositive del prodotto locale, sotto la supervisione e la cura del Comune di Vanzaghello;
3.mettere a disposizione di almeno 5 (cinque) piccole e micro imprese locali forme di consulenza gratuita per accordi di fornitura e lo sviluppo di politiche commerciali; 
4.corrispondere alle 5 imprese così individuate € 2.000 cadauna, per un totale di € 10.000
5.versare al Comune di Vanzaghello  40.000 da utilizzarsi obbligatoriamente per interventi  di promozione e valorizzazione degli esercizi di vicinato insediati nel centro cittadino (es. per eventi nel centro e per la riqualificazione di Piazza S.Ambrogio, con sistemazione della pavimentazione in pietra analoga a quella di via Matteotti); 
6.versare al Comune 30.000 € per studi e ricerche per individuare gli effetti di impatto della nuova struttura di vendita; 
7.effettuare un servizio a richiesta di consegna pasti a domicilio gratuito, per i nuclei familiari composti da ultrasettantenni di Vanzaghello;
8.realizzare un'area gioco esterna al Centro Commerciale;
9.ridurre la produzione di imballi a perdere tramite l'installazione di distributori per detersivi, alimenti, ecc.;

E ce ne sono altri.


Come mai Bennet ha assunto tutti questi impegni?
Certo non per la particolare avvenenza degli interlocutori locali; si tratta di interventi che facevano salire il punteggio che la Regione prende in considerazione per concedere l'apertura di un nuovo centro commerciale, le cosiddette "condizioni di sostenibilità" previste dalla  Deliberazione di Giunta Regionale n°3054 del 2007 .
Questi impegni, formalizzati nella Convenzione, hanno fatto sì che la Conferenza di Servizi desse parere favorevole alla nuova struttura (tant'è che il parere favorevole è arrivato il giorno stesso della firma della Convenzione).
Ecco perchè oggi, tutti noi, dobbiamo pretenderne il rispetto, particolarmente in un momento in cui la mancanza di lavoro si fa sentire, sia per i giovani che per i piccoli commercianti.




Lo Staff di Liberamente

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