domenica 27 novembre 2011

Riconoscimenti alunni meritevoli

Errare humanum, perseverare autem diabolicum.
di Andrea Griffanti

L’Amministrazione Comunale di Vanzaghello ha pubblicato un “Bando per l'assegnazione di riconoscimentiagli alunni meritevoli”, una bella iniziativa che serve, indipendentemente dal valore economico della stessa, a motivare e premiare i nostri ragazzi che più si sono impegnati nello studio.
Leggi qui il bando
Pur plaudendo all’iniziativa non posso però non evidenziare che, per poter partecipare al Bando, gli studenti devono essere “…residenti nel Comune di Vanzaghello almeno dall'inizio dell'anno scolastico di riferimento…”.
Ciò sembra errato, in quanto può ben accadere quello che, purtroppo, è successo lo scorso anno a mia figlia: pur avendo conseguito da cittadina residente il diploma di maturità con votazione pari a 100/100, non è stata giudicata idonea perché residente a Vanzaghello solo dal mese di gennaio 2010 e non dal settembre 2009 (inizio dell’anno scolastico).
Questa previsione del bando non pare equa in quanto, nel caso che è accaduto e può ancora accadere, il parametro della residenza prevale sul merito: un ragazzo potrebbe non essere premiato solo perché trasferitosi in corso d’anno.
Ciò spiace (..soprattutto per i ragazzi esclusi…), anche perché già lo scorso anno ho avuto modo di evidenziare tale anomalia all’Amministrazione, nell’auspicio di poter contribuire a cambiare in meglio il regolamento. Purtroppo senza esito.
Non resta che prendere atto che, a Vanzaghello, i cittadini, quando diventano residenti, hanno da subito gli stessi doveri, ma non gli stessi diritti.

Andrea Griffanti

4 commenti:

  1. Quel bando è in vigore dall'Amministrazione Donati, quelle erano le regole.
    Da quest'anno sono cambiate.

    Lanfranco

    RispondiElimina
  2. Che l'attuale bando relativo all'anno scolastico 2010/2011, identico a quello dello scorso anno, sia in vigore da tempo (sono ormai passati parecchi anni dal cambio di Amminstrazione) è un dato di fatto quindi, quello che affermi, conferma esattamente il senso del mio articolo.
    Spiace che, come ho scritto, l'anno scorso abbiamo già avuto modo di evidenziare verbalmente e per iscritto al Sindaco, al Vice Sindaco e agi Assessori di riferimento tale situazione.
    Un anno di tempo per cambiare il regolamento mi sembra ragionevole quindi, delle due l'una: o ci si è dimenticati (e ciò può succedere) o si è convinti che vada bene così.
    Prendo atto che dal prossimo anno la cosa forse cambierà e quindi che dire..."Meglio tardi che mai....".

    Andrea Griffanti

    RispondiElimina
  3. Personalmente non lo avrei cambiato.

    Lanfranco

    RispondiElimina
  4. Caro Lanfranco,
    mi piacerebbe sapere prima di tutto come è stato cambiato il regolamento prima di giudicare.
    Com'è giusto che sia io non ho un osservatorio privilegiato dal quale avere notizie che riguardano la sfera amministrativa prima che siano pubbliche.
    Tu probabilmente, viste le affermazioni in antemprima, queste informazioni le hai e qundi, a questo punto, si tratta di capire con quale veste ti presenti: se fai il portavoce ufficiale o ufficioso dell'Amministrazione, per onestà intellettuale, dovresti dirlo.
    Per quanto riguarda la modifica, se fosse finalizzata ad eliminare l'obbligo di residenza dall'inizio dell'anno scolastico ma solo al momento della domanda non ci trovo nulla di strano, mi sembra una scelta di equità e di giustizia.

    Andrea Griffanti

    RispondiElimina